Una nuova vita per Santa Chiara
Si è svolta stamane, 2 febbraio nell’Auditorium Santa Chiara di Foggia, la conferenza stampa di presentazione degli esiti dei lavori di ristrutturazione della parte dell’antica struttura conventuale affidata in gestione dal Comune alla Fondazione Apulia felix. Presentato anche il programma delle attività socio-culturali che si svolgeranno di qui a maggio nella tradizionale sede dell’Auditorium e nei nuovi ambienti calorizzati e resi fruibili. I lavori e le attività sono parte di «ArpinArts – Arti per la Rigenerazione Territoriale e Sociale» il progetto della Fondazione che –unico a Foggia e fra pochissimi in Puglia- ha vinto il Bando «Radici e Ali» della Regione Puglia.
Dalla Regione è venuto un finanziamento di oltre un milione e centomila euro, integrato da un generosissimo contributo privato di soci della Fondazione oer altri trecentomila euro e più. Si tratta di Vincenzo Capobianco e figli Srl, Daunia Work Srl, Fortore Energia Srl, Gruppo Salatto e Ramundo Calcestruzzi.
I lavori, progettati dallo Studio Corfone + Partners dell’arch. Cesare Corfone, e diretti dall’arch. Michele Stasolla, hanno riguardato l’Auditorium e i matronei, con un ampliamento della capienza, la sistemazione degli ambienti ipogei e la rifunzionalizzazione di due ambienti degradati che saranno adibiti ad aule didattiche.
Le attività socio-culturali previste da qui a maggio, illustrate da Gianna Fratta, comprendono, oltre alle tradizionali attività di spettacolo dal vivo (con la nona stagione di «Musica felix» già in corso di svolgimento, i laboratori e i workshop di scrittura creativa che si svolgeranno negli ipogei, le visite guidate per turisti e scolaresche che si avvarranno delle più avanzate tecnologie multumediali e le prime attività dell’innovazione più significativa del progetto, la costituzione di un’orchestra giovanile di quartiere, per la quale con le risorse del Bando sono stati acquistati gli strumenti musicali.
«Siamo nel giorno della Candelora, che la tradizione considera quello della fine dell’inverno» ha dichiarato il presidente di Apulia felix, Giuliano Volpe «e ci piace pensare che anche questa nostra iniziativa possa contribuire alla rinascita della città a partire dal suo cuore antico, dopo il lungo inverno della pandemia e quello non meno rigido dello scioglimento per mafia del nostro Comune. Siamo sempre più persuasi, tuttavia, che nessuno si salva da solo. Apulia felix, i suoi soci fondatori e non, i suoi collaboratori, si sentono parte di una squadra che comprende le istituzioni locali, la Regione, i rappresentanti dello Stato, ma anche l’Università, il Conservatorio, l’Accademia dei Belle Arti, la Fondazione Monti Uniti, il mondo della scuola, le professioni, le imprese, l’associazionismo. Una squadra che deve lavorare con spirito unitario e collaborativo, perché solo tutti insieme vinceremo o perderemo, e vincerà o perderà la città».
«Stiamo vedendo germogliare uno dei più rilevanti finanziamenti della Regione Puglia a Foggia.» ha detto Raffaele Piemontese, vicepresidente della Regione e assessore al Bilancio e ala Programmazione unitaria «Più di un milione e 100 mila euro che fanno parte del volume di 35 milioni di euro mobilitati con “Radici e Ali” e di oltre 1 miliardo e 200 milioni di euro di fondi europei 2014-2020, che abbiamo concentrato sulla competitività delle piccole e medie imprese: sì, anche questo investimento riguarda l’economia e il lavoro perché punta ad accendere una scintilla tra risorse culturali e un quartiere, una città, un territorio, in modo che cresca la qualità della vita delle comunità locali, se ne rivitalizzi l’identità e si generi sviluppo economico con la filiera culturale, turistica, creativa e dello spettacolo; meglio ancora se, come in questo caso, innescando sperimentazioni innovative nella gestione partecipata e integrata dei luoghi culturali e degli spazi urbani. Non vediamo l’ora di vedere fiorire questa semina lungo Via Arpi: l’asse dove tutto è cominciato per Foggia».
La sindaca di Foggia Maria Aida Episcopom non ha potuto essere presente per sopraggiunti impegni istituzionali, ma ha voluto comunque inviare un indirizzo di saluto «Questo è un concreto e riuscito esempio di collaborazione pubblico-privato.» ha dichiarato «Un progetto che, grazie anche a fondi della Regione, oltre ad offrire spazi per convegnistica e spettacoli in centro storico, prevede iniziative coinvolgenti per i ragazzi di un quartiere che presenta non poche criticità. Interventi e azioni tese a favorire l’inclusione sociale, la crescita culturale, l’affermazione della legalità, in linea con le nostre ambizioni e i nostri programmi».
«Il progetto “ArpinArts”, presentato dalla Fondazione Apulia felix, è l’unico foggiano tra i vincitori del Bando “Radici e Ali”, e incarna perfettamente quelli che ne sono gli obiettivi.» dice Grazia Di Bari, consigliera regionale delegata per le Politiche Culturali «”ArpinArts” interviene concretamente e positivamente in un quartiere che continua a presentare profili di marginalità e di esclusione. È doveroso sottolineare come il progetto si avvalga della partnership pubblico - privato, sulla cui importanza insistiamo da tempo. Questo lavoro in sinergia, infatti è necessario per poter raggiungere risultati utili per il benessere delle comunità».
«Conoscenza e valorizzazione del patrimonio storico architettonico della città, ampliamento quantitativo e qualitativo degli spazi a disposizione per progetti culturali e di spettacolo, iniziative dedicate al coinvolgimento attivo delle nuove generazioni.» afferma l’assessora alla Cultura del Comune di Foggia Alice Amatore «Tutto questo porterà benefici alla città rilanciando anche quell’idea di via Arpi strada della cultura su cui in molti hanno scommesso negli anni passati e che ora può trovare nuove forme di rilancio».
Fra le altre presenze istituzionali alla conferenza stampa, si sottolinea quella del professor Danilo Leone, delegato del Magnifico Rettore dell’Univerità di Foggia Lorenzo Lo Muzio e dell'architetto Giuseppe Francesco Rociola della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.